Mombaruzzo: 1900/1960

Attività commerciali, artigianato, cronache, usanze

 

 

10,00

COD: ISBN: 978-88-6195-415-1 Categorie: , Tag: , , ,

Dettagli del Libro

Formato

17×24

Pagine

pp. 112

Publisher

Impressioni Grafiche

Edizione

I ed – dicembre 2022

L'Autore

Carlo Audello

Le passioni per la storia del Monferrato, per la musica (Teoria e solfeggio, frequenza in Armonia e contrappunto, insegnamento) e per l'informatica, hanno consentito all'autore di recuperare le musiche popolari per Banda eseguite dalla "Musica 'd Mumbarìs" tra la fine dell'800 e la prima metà del '900.

Questo genere musicale ha una notevole importanza storica, essendo questa, l'unica musica che si poteva ascoltare nei nostri paesi del Monferrato in assenza di radio e televisione: festeggiamenti vari, parate, processioni, ricorrenze e, soprattutto, sui balli a palchetto in occasione delle feste patronali, come dire: la musica da intrattenimento di cent'anni fa. Indubbia l’importanza dell’aspetto etnico.

L'autore Mombaruzzese, figlio di musicante (tromba), cresciuto anch'esso con questo genere musicale, ha potuto recuperare queste musiche basandosi esclusivamente sulla sua memoria, essendo le partiture scomparse con la fine della Banda negli anni '50.

I pezzi (18, in forte prevalenza ballabili) recuperati e ricostruiti elettronicamente, sono stati raccolti in un CD accompagnato da un libro che necessariamente tratta di usi e costumi dell'epoca con gli immancabili riferimenti anche all'allora vita nazionale.

Il lavoro - accolto con grande favore in diverse recensioni - va inteso documentalmente, essendo appunto queste musiche (indipendentemente dalla loro esecuzione) documenti di un genere musicale ormai scomparso ed ignoto attualmente ai più.

L’autore, che già con il suo precedente “La Müsica ‘d Mumbarìs” ci aveva descritto diversi aspetti del periodo qui preso in considerazione, con questo suo ultimo lavoro riprende il discorso seguendo un indirizzo che permette un’osservazione più ampia e approfondita di quella che fu la nostra esistenza nel secolo scorso.

Nel corso della presentazione, vengono enunciate le motivazioni che hanno portato a questa decisione, sulla quale si può sempre discutere, affermando nel contempo l’assenza di qualsiasi pretesa indagine storica, decisamente non necessaria dopo quanto già esaurientemente pubblicato in merito, anche se non strettamente inerente al periodo a noi più vicino qui contemplato.

Lo stile colloquiale, la struttura del racconto – che è poi la cronaca di quanto vissuto da una parte di noi – conferiscono un interesse sicuramente locale a quanto qui riportato ma, stanti le diverse particolarità di quel momento (speriamo non ripetibili) l’interesse generale non si può escludere.