è nato a Lerma (Al) nel 1952. Si è laureato in Filosofia a Genova. Scrittore, poeta e saggista, si occupa da anni di ruralità, di recupero della Memoria e della mediazione possibile tra tradizione locale e cultura universale, svolgendo attività di ricerca sui temi della comunità e dell'identità.
C’è chi guarda la televisione tutto il giorno, chi fa viaggi periodici organizzati, chi passa le sue giornate nei supermercati, chi si rifugia negli hobby, chi segue i nipoti come reliquie, chi si siede nel viale o nella piazza facendo il contropelo a questo o a quello, chi continua a lavorare forse per dimenticare… Ma c’è anche chi non riesce a mandare giù che un mondo, una cultura sanguigna ed effervescente come quella di un paese sparisca così, per sempre, magari ancora prima che sparisca lui. E allora rimugina su come sia potuto accadere, su quali siano gli sbagli che abbiamo fatto oppure se tutto ciò fosse un destino ineluttabile indipendente da noi, e si sforza di capire, e continua a lottare per tornare indietro nonostante veda tutto scivolare via travolto da una piena, e continua a soffrire. Ma soprattutto si sente solo, in un mondo che non è più il suo.