Ieiettu è il vero ritratto dell’antieroe. Nato sotto una cattiva stella, non poteva crescere in altro modo che al di fuori della norma. La vita di paese di quell’inizio del ventesimo secolo richiedeva molta intraprendenza da parte di chi veniva da una famiglia povera. Ma, come si dice, anche i rovi danno frutto. E anche Ieiettu avrà, in mezzo a fatti colmi di risate, le sue ore di gloria e di felicità.
nato nel 1931, ha vissuto in Corsica l'infanzia e la gioventù e poi ha fatto carriera in quella che fu la “Coloniale” (soldati e burocrazia francese in servizio nelle colonie). Dopo gli anni del “riacquistu” (il recupero della lingua e della tradizione corsa negli anni settanta del Novecento), si è dedicato alla sua passione per i cavalli e a gironzolare attraverso tutta l'isola.
Oggi si dedica alla scrittura: romanzi, novelle, poesie, teatro e traduzioni. La qualifica di “attivista culturale” gli calza a pennello.
Ieiettu è il vero ritratto dell’antieroe. Nato sotto una cattiva stella, non poteva crescere in altro modo che al di fuori della norma. La vita di paese di quell’inizio del ventesimo secolo richiedeva molta intraprendenza da parte di chi veniva da una famiglia povera. Ma, come si dice, anche i rovi danno frutto. E anche Ieiettu avrà, in mezzo a fatti colmi di risate, le sue ore di gloria e di felicità.
Con queste pagine di ispirazione paesana l’autore ci fa respirare un’aria che, per la maggior parte di noi, ha perso il suo profumo di macchia, avvezzi come siamo a pensare a un mondo trasformato da tanti modernismi.