parte dell’incasso sarà devoluto in beneficenza alla Misericordia di Acqui Terme.
Molte persone hanno una qualche “poesia nel cassetto”. Pagine scritte a mano, con le quali si fissa un momento, una sensazione, un avvenimento, un ricordo. Si scrivono poesie, per esprimere qualcosa che “ditta dentro”, per sfogare un sentimento che esubera mente e cuore, per accompagnare le lacrime, per dire della gioia e della rabbia, della tristezza e dell’amore.
genovese di nascita ma trapiantata da oltre vent'anni nell'acquese, dove vive e lavora, l'autrice ha sempre coltivato l'amore per la scrittura e la passione per l'arte nelle sue molteplici forme.
Da alcuni anni è entrata in contatto con la realtà della Misericordia acquese, grazie alla figlia che è volontaria soccorritrice; ha potuto constatare così personalmente le numerose difficoltà economiche e logistiche in cui hgli operatori sono costretti a lavorare, nonostante l'encomiabile ed innegabile impegno e la dedizione profusi. Ha deciso pertanto di destinare il ricavato dell'iniziativa, al netto dei costi editoriali, al sostegno dell'attività di questo affiatato gruppo di persone speciali, che dedicano parte della loro vita a chi è più bisognoso e vulnerabile.
Molte persone hanno una qualche “poesia nel cassetto”. Pagine scritte a mano, con le quali si fissa un momento, una sensazione, un avvenimento, un ricordo. Si scrivono poesie, per esprimere qualcosa che “ditta dentro”, per sfogare un sentimento che esubera mente e cuore, per accompagnare le lacrime, per dire della gioia e della rabbia, della tristezza e dell’amore.
Nei testi di Lorella Frisone traspaiono non solo spunti lirici e sensibilità paesaggistica ma anche una particolare attenzione per gli aspetti sociali e culturali del nostro tempo, che si accompagnano e contestualizzazono le vicende più personali e familiari