Durante il 1944 e nei primi mesi del 1945, colline e montagne alle spalle di Genova conobbero una guerra con protagonisti sui generis: renitenti, ricercati, ribelli, partigiani, sfollati, borsaneristi e, a seguire, tutta la gamma dei loro persecutori tedeschi e fascisti. Una guerra non guerra, uno spazio umano e geografico “Behind the Lines” che con l’inizio dell’estate 1945 scomparve senza lasciare tracce significative. È il territorio su cui, a 45 anni di distanza, si muove Felicita, studentessa di storia impegnata nella tesi di laurea. Scontrandosi con la frammentarietà dei ricordi e la difficoltà a ricomporli in un unico disegno Felicita avvia un personale confronto con luoghi e persone sopravvissuti; testimoni d’un mondo nuovo che faticava a nascere.