nasce a Milano nel 1940, dove lavora per 35 anni in fabbrica come incisore: nei primi anni di lavoro, frequenta la scuola serale di indirizzo commerciale.
Raggiunta la pensione, nel 2000 si trasferisce a Rapallo (Genova) dove inizia a scrivere poesie.
Nel 2013 si stabilisce ad Acqui Terme. Di origini piacentine da parte di madre e puteolane da parte di padre, Delia Cacciapuoti fa frequenti incursioni al Sud dove soggiorna spesso sull'isola di Procida.
In quest’opera decisamente autobiografica, dietro lo svilu7ppo psicologico, umano e sentimentale e della colorita azione del personaggio principale, la tormentata Diana, palpitano incessantemente, in modo dissimulato e vulcanico, il cuore e l’animo dell’autrice, Delia Cacciapuoti.
Nel libro emergono risvolti turbolenti, a volte persino violenti, vissuti con innocente fragilità testimoniale, tra le mura domestiche, nelle alterne vicende coniugali tra papà e mamma; la sospensione sempre incerta e dubbiosa, quale vittima di false ed ambigue promesse, calate tra le sue giovanili esperienze romantiche ed amorose; le intense emozioni che, per contro, sono piovute improvvise ed inaspettate, nelle sublimi rivelazioni umane, come l’amica Cosima e qualche sincero bel giovane innamorato.