astigiano, medico ospedaliero, specializzato in malattie infettive tropicali, volontario in Africa in alternativa al servizio militare dal 1980 al 1983, poi impegnato in vari progetti per l'Unicef dal 1985 al 1992 e successivamente in diverse organizzazioni non governative.
In Africa c’è bisogno di donne e uomini che vivendo nella semplicità siano capaci di creare spazio vitale alle differenze e di metterne in risalto l’intrinseca bellezza. Adesso sono ormai più di tredici anni che ho speso la mia vita in Africa associando i vari periodi in diversi Paesi; mi sento particolarmente fortunato, ho colto ancora una volta che è dando che poi si riceve. Prima o poi il mondo si accorgerà che esiste un’altra Africa. Un’Africa che illuminerà il mondo con una nuova luce. L’Africa, dice il cineasta senegalese Moussa Absa, è il serbatoio dei valori futuri. I problemi possono diventare doni. Per esperienza diretta sono persuaso che nessuna forma di povertà-miseria possa essere risolta senza amarla.