è vissuto a cavallo di due secoli con un bagaglio di esperienza, sviluppata in oltre 60 anni di attività professionale in campo doganale, imprenditoriale nel settore marittimo e diplomatico nella veste di Console Onorario, tanto ricco di ricordi, testimonianze e racconti da poterne distribuire a piene mani.
Una lusinghiera proposta artistica da parte di una coppia di cineasti argentini induce un bel venticinquenne genovese ad affrontare il viaggio verso l’America Latina. Dopo qualche titubanza, nel 1964 s’imbarca su un bel transatlantico come marinaio e dopo varie vicissitudini, anche di carattere sentimentale, raggiunge Buenos Aires.
Con giovanile baldanza e molto sex-appeal, tenta l’esperienza di attore sulle orme del grande Rudy ma l’incontro con un missionari genovese nella provincia subtropicale di Misiones, zona di grandiosi spettacoli naturali, lo induce a considerare quel patrimonio di bellezze lontane e poco conosciute come un patrimonio da difendere e a scegliere la professione giornalistica piuttosto che quella di attore.