Un libro di storia è importante perché non vada smarrita la memoria del passato, perché non si perda il ricordo delle fatiche e delle sofferenze dei nostri padri e delle nostre madri, dei sacrifici che hanno consentito lo sviluppo della comunità in cui tuttora viviamo.
Credo che avesse ragione Stéphane Mallarmé a dire che “il mondo esiste per approdare a un libro” (Walter Ottria)
A distanza di dieci anni esatti dal libro Rivalta Bomida. Vita e vicende di una villanova dalle origini alla fine del secolo XVIII questo volume continua la ricostruzione storica fino ai giorni nostri.
Rispetto al primo volume questo ha potuto attingere a fonti orali e fotografiche, a testimonianze dirette di persone che hanno visto o vissuto in prima persona esperienze drammatiche come la seconda guerra mondiale o l’emigrazione.