Mi hanno detto che sono anoressica, queste parole hanno buttato giù un muro che a stento si reggeva… allora se sono anoressica devo comportarmi da anoressica, questa è l’unica cosa coerente.
Mi hanno detto che sono anoressica, queste parole hanno buttato giù un muro che a stento si reggeva… allora se sono anoressica devo comportarmi da anoressica, questa è l’unica cosa coerente.
“Luce” è essenziale nei tratti, vivace e concitato nei toni e permette al lettore di ripercorrere mesi di grande sofferenza nei quali inaspettatamente una ragazza finisce.
Presenta ciò che nell’anoressia molto spesso non viene valutato, ovvero la parte sana, quella che sembra incoerente con quella forza mortifera che trascina il paziente in un antro sempre più buio.
Scritto dopo mesi di ricovero in strutture specializzate per il trattamento dei disturbi del comportamento alimentare, il libro propone attraverso la voce della paziente gli aspetti più relazionali della cura, il confronto con le compagne, la fiducia nei curanti, l’allontanamento dalla famiglia, la ricerca di sé.