Storie del Branco è un romanzo che nasce in maniera molto spontanea perché quando ho iniziato a scriverlo non credevo che sarei riuscito a portare a termine un progetto così impegnativo e invece durante la stesura delle prime pagine mi sono reso conto di avere le idee e la voglia di continuare il progetto. Così mi ci sono dedicato con tutte le mie energie, sfruttando tutto il tempo possibile, nonostante lo studio e l’impegno per la maturità, mi ci sono dedicato per 4 mesi. Ed essendo questo il mio primo romanzo ha un sapore e un valore particolare. Anche se in futuro scriverò qualcos’altro e pubblicherò altri romanzi, credo che sarò sempre legato a Storie del Branco in modo speciale.
Parlaci dei protagonisti del romanzo.
Il lupo per me ha un significato particolare ed è proprio per questo che ho deciso di scrivere Storie del Branco parlando di lupi e solo di lupi. La particolarità del romanzo è infatti che non compaiono personaggi umani.
Il lupo per me ha una valenza simbolica molto forte perché è l’animale che meglio incarna quei principi morali e fisici che io ritengo indispensabili in una persona, principi di forza, di coraggio, di onestà e per questo ho cercato di improntare il romanzo proprio su questi valori universali, ne consegue un’ambientazione fiabesca. La storia si svolge fuori dal tempo e dalla spazio e proprio i valori che traspaiono dalla storia fanno pensare alla morale tipica delle fiabe.